l'olio d'oliva in Campania
L’Olio e le sue proprietà sia salutari che gustative sono utilizzate dall’uomo da millenni.
Questo itinerario sull’olio campano ti aiuterà a comprendere e a scoprire curiosità, caratteristiche e qualità del prodotto che è utilizzato in tutto il mondo e che è una delle maggiori produzioni della Campania in quanto oltre ad essere consumato nell’alimentazione giornaliera offre paesaggi fiabeschi per le sue estese piantagioni.
Avellino:
La provincia di Avellino è una zona in cui la produzione dell’olio è tradizione ,con questa premessa si vuole indicare che l’olio prodotto è tra i migliori dell’Italia.
Il Ravece di colore verde, se giovane, fino a giallo paglierino, di varia intensità. All'olfatto si rivela fruttato, con piacevoli note erbacee e netti sentori di pomodoro, percepibili distintamente anche al gusto; all'assaggio è armonico, con intense, ma sempre piacevoli ed equilibrate, sensazioni di amaro e piccante, in armonia con l'elevato contenuto in polifenoli.
Benevento:
Il Sannio, è uno degli habitat naturali dell'olivo.
La combinazione di un clima mite e temperato, una felice esposizione delle pendici collinari in molte sue valli possono, potenzialmente, portare ad una qualità dell'olio veramente eccezionale.
Un giusto riconoscimento a tale vocazione olivicola è venuto con l'istituzione, per tutto il territorio di Benevento e Provincia della DOP (attualmente in attesa di riconoscimento presso l a Commissione Europea) con due menzioni geografiche Colline Beneventane e Colline Caudine-Telesine.
Le varietà di olio che si trovano in questa incantevole zona sono:
- ortice: di colore nero violaceo, con polpa bianco latte. Dall’oliva ortice si ricava un olio di colore verde giallo, ben equilibrato, dolce con lievi note di amaro e piccante, sentori erbacei, mediamente fluido al palato e facilmente conservabile.
- ortolana: nota anche come melella è particolarmente diffusa nella zona collinare della valle Telesina.. Il frutto è grande, ha forma ellissoidale, di colore violaceo a maturazione, con polpa bianca per questa sua caratteristica trova molto utilizzo come oliva da tavola. Da questa oliva si ricava un olio di colore verde giallo, dolce con lievi note di amaro e piccante, lievi sentori erbacei e un aroma tipico di mela, è mediamente fluido al palato.
- sprina: è una varietà diffusa nella valle Caudina e nella Valle Telesina. al consumo, l’olio si presenta di colore giallo, con sfumature verdi, da giovane. All'olfatto denota piacevoli note erbacee, con chiarissimi sentori di mela matura, evidenti anche al gusto, e, in misura decisamente minore, di pomodoro; all'assaggio è armonico e delicato, con gradevoli note di amaro e piccante.
- racioppella: è particolarmente diffusa nella valle Telesina. L’olio che se ne ricava è di colore giallo verde, dolce con lieve punte di amaro e piccante, con lievi toni di mandorla e fluido al palato.
- olio del Sannio: è tipicamente meridionale: denso, corposo, di sapore forte e dal profumo intenso.
Caserta:
Anche nella provincia di Caserta sono presenti diverse tipologie di olive tutte dal sapore naturale, dalle quali si ricava un olio delicato e prezioso come come i prodotti dell’intera Campania.
Le qualità di olive del casertano sono: Calazzara - Corniola – Palombina – Sessanta – Olivella - Tonnella.
Salerno:
Pisciottana, Rotondella, Carapellese, Salella, Ogliastro sono le qualità di olive dalle quali si ricavano l’extravergine di oliva Dop Cilento e l’olio Dop delle Colline Salernitane.
Il primo, di colore giallo paglierino, dal gusto tenue e delicato di oliva fresca fondamentalmente dolce con qualche nota di amaro e piccante. Ha un odore di fruttato di oliva pulito, talvolta con note di mela e di foglia verde. È discretamente fluido, con evidenti sentori di pinoli e retrogusto di nocciola e mandorla.
Il secondo, dal colore verde fino al giallo paglierino più o meno intenso. Ha un odore deciso fruttato di oliva pulito, con discrete note di foglia verde, di erba e di pomodoro acerbo. Il sapore è gradevolmente amaro e piccante con chiari sentori di carciofo, cardo e vegetali amari.
L’olio Dop Cilento è prodotto nei territori di 63 comuni del Basso ed Alto Cilento tutti caratterizzati dalla presenza di olivi secolari che rappresentano l’elemento dominante del paesaggio.
L’olio Dop Colline Salernitane è prodotto nei territori che vanno dalla Costiera Amalfitana fino alla Valle del Calore, includendo i Monti Picentini, l’Alto e Medio Sele, le colline del Tanagro e parte del Vallo di Diano.
Il riconoscimento di Denominazione di origine protetta dell’olio extravergine di oliva Cilento e dell’olio di Salerno è avvenuto nel 1997.